Il mio ultimo paper per analyitica for intelligence ands ecurity studies.
Ringrazio Andrea Serafino e Alessandro Preti per il loro prezioso contributo.
L’emergenza Covid-19 ha rilevato quanto, la problematica relativa al diffondersi delle teorie complottiste, sia un fenomeno non solo diffuso, ma soprattutto quanto la società odierna ne sia profondamente intrisa e quale funzione, in un momento di paura, di incertezza e di dubbio, le teorie complottiste abbiano.
Per quanto concerne strettamente il Covid-19, diverse le teorie che si sono diffuse, a partire dal piano economico di Big Pharma e del biomedicale, con la funzione di far vendere vaccini, mascherine e disinfettanti, passando per la biowar, dove l’Italia sarebbe vittima di un attacco economico-miltare a causa dei suoi rapporti economici con la Cina, da parte di Paesi “avversari”, sino ad arrivare al recente 5G.
Il continuo cambio di tipologia complottista si vedrà che risponde, da una parte, al bisogno di trovare un colpevole, fornendo così l’illusione della possibilità di controllo sull’evento e, dall’altra parte, è conseguente alla diminuzione del livello di attenzione, ragion per cui, ogni novità, perde velocemente interesse.
Per comprendere l’importanza e, il relativo impatto a livello di società, delle teorie complottiste, si farà un excursus sulla comunicazione e su come essa possa essere utilizzata per influenzare la visione del mondo nelle persone.
Ciò è reso possibile dal fatto che le informazioni sono accessibili a tutti, ma, in realtà, nella società contemporanea, viene spesso a mancare il pensiero critico che di base ha la funzione di consentire alle persone di discriminare tra le informazioni, successivamente di verificarle e, in ultimo, di scegliere quali ritenere attendibili.
Se ciò viene associato ad un basso livello di scolarizzazione, l’effetto sarà quello di far credere alle persone di essere maggiormente erudite rispetto ai cultori della materia, venendo di conseguenza a mancare il valore ed il ruolo riconosciuto a chi di competente.
Inoltre, nel testo, si analizzano i fattori che legano teorie non verificate ad atti di violenza o terroristici che hanno un reale impatto sulla sicurezza collettiva.
A questo link è possibile scaricare il paper completo https://www.analyticaintelligenceandsecurity.it/ricerca-e-analisi/scienza-della-fake-news-e-sicurezza/